Domenica 30 agosto 2020 si svolgerà l’ultimo incontro con gli scrittori organizzati durante il periodo estivo dalla Libreria Cremasca all’interno del Patto per la Lettura della città di Crema. Sul palco di CremArena interverrà Claudia Durastanti, finalista del premio Strega nel 2019 con la La Straniera (La Nave di Teseo, 2019). Partendo dalle tematiche del romanzo, si analizzeranno anche le opere precedenti della scrittrice, in particolare del romanzo d’esordio, Un giorno verrò a lanciare sassi alla tua finestra (2010), recentemente ristampato sempre da La Nave di Teseo. Anche traduttrice e saggista, Claudia Durastanti ha affinato nel tempo una scrittura incisiva ed evocativa, arrivando a produrre fra le pagine più originali della letteratura italiana contemporanea.
“La storia di una famiglia somiglia più a una cartina topografica che a un romanzo, e una biografia è la somma di tutte le ere geologiche che hai attraversato”. Come si racconta una vita se non esplorandone i luoghi simbolici e geografici, ricostruendo una mappa di sé e del mondo vissuto? Tra la Basilicata e Brooklyn, da Roma a Londra, dall’infanzia al futuro, il nuovo libro dell’autrice di Cleopatra va in prigione è un’avventura che unisce vecchie e nuove migrazioni. Figlia di due genitori sordi che al senso di isolamento oppongono un rapporto passionale e iroso, emigrata in un paesino lucano da New York ancora bambina per farvi ritorno periodicamente, la protagonista della Straniera vive un’infanzia febbrile, fragile eppure capace, come una pianta ostinata, di generare radici ovunque. La bambina divenuta adulta non smette di disegnare ancora nuove rotte migratorie: per studio, per emancipazione, per irrimediabile amore. Per intenzione o per destino, perlustra la memoria e ne asseconda gli smottamenti e le oscurità. Non solo memoir, non solo romanzo, in questo libro dalla definizione mobile come un paesaggio e con un linguaggio così ampio da contenere la geografia e il tempo, Claudia Durastanti indaga il sentirsi sempre stranieri e ubiqui. La straniera è il racconto di un’educazione sentimentale contemporanea, disorientata da un passato magnetico e incontenibile, dalla cognizione della diversità fisica e di distinzioni sociali irriducibili, e dimostra che la storia di una famiglia, delle sue voci e delle sue traiettorie, è prima di tutto una storia del corpo e delle parole, in cui, a un certo punto, misurare la distanza da casa diventa impossibile.
“Sulla scrittura di Claudia Durastanti non si possono spendere che elogi, è di una eleganza e funzionalità ammirevoli.” Piersandro Pallavicini, Tuttolibri – La Stampa
“Claudia Durastanti è fatta per raccontare. La giovane scrittrice mi ha subito costretto a entrare nel suo mondo dandomi una spinta generosa e brutale alle spalle.” Alfonso Berardinelli, Il Foglio
“Claudia Durastanti per me è e continua a essere una sorpresa.” Angelo Guglielmi
Claudia Durastanti (Brooklyn, 1984) è scrittrice e traduttrice. Il suo romanzo d’esordio Un giorno verrò a lanciare sassi alla tua finestra (2010) ha vinto il Premio Mondello Giovani. Nel 2013 ha pubblicato A Chloe, per le ragioni sbagliate e nel 2016 Cleopatra va in prigione (tradotto in Inghilterra e Israele). Nel 2019 il suo ultimo romanzo, La straniera, è stato finalista alla LXXIII edizione del Premio Strega ed è in corso di traduzione in 15 paesi. È stata Italian Fellow in Literature all’American Academy di Roma. È tra i fondatori del Festival of Italian Literature in London; attualmente vive in Italia e collabora con “Tuttolibri”.
MODALITÀ DI ACCESSO
Per garantire il necessario distanziamento interpersonale l’ingresso a CremArena avverrà tramite assegnazione di posti fissi e numerati. La partecipazione è gratuita con ingresso consentito fino a esaurimento posti a sedere. I partecipanti dovranno obbligatoriamente indossare la mascherina personale, che potrà essere tolta quando saranno seduti. In caso di pioggia l’incontro verrà spostato nel Salone Giovan Pietro da Cemmo (capienza massima 84 posti).