Queste misurate intense pagine analizzano criticamente le questioni oggi più dibattute intorno al pianeta scuola. Evocando il metodo socratico, l’Autore dialoga in presa diretta con insegnanti, studenti e relative famiglie. Interpella così l’intera comunità educativa circa l’impellenza di conformare in primis l’organizzazione e la funzione delle Istituzioni scolastiche alle epocali trasformazioni della civiltà post-globale e post-Covid19. Il testo illustra dunque l’innovativo progetto disegnato dalla legge n. 92 sulla educazione civica. La quale è appunto finalizzata a superare l’attuale povertà educativa, mirando a formare nuove generazioni rese consapevoli e responsabili, anzitutto tramite l’apprendimento dei valori della Cittadinanza e della Costituzione.
Benito Melchionna (Castel Baronia, 27 gennaio 1938), magistrato di Cassazione a riposo, dal 1982 al 1996 svolge le funzioni di Pretore Dirigente presso la Pretura di Crema. Dal 1996, quale magistrato di Cassazione, assume la carica di Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Crema. Dal 16 luglio 2008 è in quiescenza con il grado onorario di Procuratore generale aggiunto della Corte di Cassazione. Ha pubblicato numerosi saggi di diritto, raccolte di poesie e sceneggiature teatrali. Ha insegnato, in Italia e all’estero, come docente a contratto in diverse Università degli studi, le discipline di diritto Costituzionale, di diritto del Mare e di diritto penale dell’Ambiente. Attualmente, oltre a svolgere funzioni di Presidente di vari Organismi di Vigilanza in materia di Responsabilità sociale di impresa (Decreto legislativo n. 231/2001), è impegnato a dialogare con gli studenti e gli insegnanti di numerose Istituzioni scolastiche, portando la testimonianza della propria esperienza in tema di legalità e di consapevolezza etica.