Le acqueforti di Federica Galli del Museo Civico di Crema e del Cremasco

Le acqueforti di Federica Galli del Museo Civico di Crema e del Cremasco, catalogo della mostra (Crema, 2 aprile – 5 giugno 2022), a cura di F. Ogliari ed E. Taloni, Museo Civico Crema, Crema 2022.

Le acqueforti di Federica Galli del Museo Civico di Crema e del Cremasco, inaugura un nuovo ciclo di mostre denominato ‘Depositi esposti’. Le opere del percorso espositivo permanente costituiscono solo una parte delle ricche collezioni museali e con questa nuova iniziativa si vuole finalmente rendere visibile anche quelle normalmente celate nei depositi.

Il progetto prende avvio con una mostra interamente dedicata a Federica Galli (1932-2009), soresinese di nascita, nota sia in Italia che all’estero per le sue acqueforti. Si è deciso di mettere sotto i riflettori le opere di quest’artista per il suo stretto legame con il territorio cremasco, ma anche per il cospicuo numero di incisioni arrivate al Museo con due donazioni, la prima nel 1994 e la seconda nel 2006.
La mostra curata da Francesca Ogliari ed Elisa Taloni, giovani studiose che hanno deciso di dedicare il proprio Servizio Civile ai beni culturali, pone l’accento sullo stretto legame e la profonda connessione tra l’acquafortista e la natura.
Il percorso esposto nella Pinacoteca del Museo si articola secondo cinque cicli tematici in cui è possibile raggruppare l’opera dell’artista. Le ventotto acqueforti, esposte in ordine cronologico, permettono al visitatore di compiere un viaggio attraverso campagne cremasche, città italiane e mete esotiche, luoghi cari alla Galli che ne ritrae anche i più piccoli particolari.
Per identificare l’appartenenza delle opere a ogni tema viene assegnato un simbolo tratto dalle stesse incisioni al fine di rendere più fruibile la visita. Tra le querce del ciclo relativo agli Alberi, le vedute di Milano e Venezia, gli edifici rurali in Cascine e scorci quotidiani in Miscellanee ci si immerge completamente nell’elegante realtà in bianco e nero dell’acquafortista.