Foppa, i Macchiaioli e l’arte del Novecento. Opere dalla collezione Stramezzi, catalogo della mostra (Crema, 23 aprile -15 maggio 2022), a cura di A. Barbieri, F. Moruzzi, Museo Civico Crema, Crema 2022.
La mostra, prodotta dal Museo di Crema, costituisce il momento di presentazione degli straordinari dipinti acquisiti dall’istituzione culturale cittadina a fine 2021 grazie alla generosità degli Eredi di Marina Stramezzi e al sostegno di Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona e Associazione Popolare Crema per il territorio Banco BPM. L’esposizione si focalizza su una sessantina di opere provenienti da quella incredibile raccolta di capolavori che fu la collezione di Paolo Stramezzi conservata presso villa La Perletta a San Bartolomeo dei Morti a Crema. A Paolo Stramezzi (Moscazzàno, 1884 – Cannes, 1968) va, innanzitutto, riconosciuto il pregio di aver istituito presso la sua dimora uno dei salotti culturali più autorevoli e in vista del Nord Italia, arredandone le pareti con un numero così elevato di opere d’arte da poter fare concorrenza ai più prestigiosi musei nazionali. Egli fu un fine amante e conoscitore dell’arte, mecenate e grande collezionista. Si narra che tra le mura della sua residenza siano transitate nel corso della sua vita più di un migliaio di dipinti. Alla base di questa consistente raccolta stanno anni di fitti rapporti intessuti con gli artisti, con gli antiquari ed esperti d’arte dai quali Paolo seppe sempre farsi ben consigliare. La sua non era certo una collezione statica, tutt’altro, era viva, dinamica e sempre in divenire, ordinata e arricchita per oltre mezzo secolo con acquisti, vendite, permute e scambi. Una raccolta privata, la sua, selezionata seguendo il proprio gusto personale che seppe anticipare anche certe evoluzioni stilistiche e collezionistiche dell’arte italiana, come il forte interesse per i cosiddetti pittori Macchiaioli dei quali Stramezzi fu uno dei maggiori collezionisti.