Sabato 17 settembre 2022 alle ore 17.00, nelle scuderie di Palazzo Terni de’ Gregorj (via Dante Alighieri, 20 – Crema), si terrà il ventiseiesimo appuntamento della rassegna ‘Storici dell’arte in libreria’, organizzata dalla Libreria Cremasca.
Per la prima volta ci occuperemo di arte contemporanea. Ospite sarà Kevin McManus (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) che presenterà il volume: Astrattismo classico. Un’esperienza concretista a Firenze (Electa, Milano 2022).
Quarantottesimo volume della collana Pesci Rossi, il libro ricostruisce le vicende del gruppo di pittori astratti costituitosi a Firenze con i nomi di “Arte d’Oggi” (dal 1947) e, in seguito, di “Astrattismo Classico”, secondo la definizione scelta dal filosofo Ermanno Migliorini nel Manifesto del 1950. Benché la formazione del gruppo si sia consolidata per lo più attorno ai nomi di Vinicio Berti, Bruno Brunetti, Alvaro Monnini, Gualtiero Nativi e Mario Nuti, il fenomeno fu in grado di toccare le esperienze di altri artisti toscani, nonché di inserire l’ambiente artistico fiorentino nel panorama del dibattito nazionale e internazionale attorno all’astrazione, in anni di cruciale importanza. Dagli esordi post-cubisti ai più rigorosi approdi astratto geometrici, il percorso di questi artisti ebbe infatti il merito di cogliere alcuni degli aspetti fondamentali di tale dibattito, non solo per quanto riguarda la legittimazione politica, in senso marxista, dell’arte astratta, ma anche nell’articolazione di una posizione italiana sul tema del concretismo e della ricerca di un’integrazione delle arti nello spazio architettonico e urbano.
Kevin McManus (Milano, 1981) è ricercatore di storia dell’arte contemporanea presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove è affidatario dell’insegnamento di Iconologia e Cultura Visuale. Le sue ricerche riguardano soprattutto l’arte italiana del secondo dopoguerra, i rapporti tra Europa e Stati Uniti tra anni cinquanta e settanta, la “sintesi delle arti” e il dibattito critico sul ruolo delle immagini nel contesto artistico contemporaneo.
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MODALITÀ DI ACCESSO
Ingresso libero fino a esaurimento dei 64 posti.