Sabato 13 aprile 2024 alle ore 16.00, nelle scuderie di Palazzo Terni de’ Gregorj (via Dante Alighieri, 20 – Crema), Hurricane (Ivan Manuppelli), Andrea Fontana e Mauro Pavesi (Università Cattolica di Milano) ci accompagneranno alla scoperta del tremendo morbo della ‘jacovittite’. L’evento, nato da un’idea di Federico Riccobono, si colloca all’interno del festival Crema.comX ed è organizzato in collaborazione con la Libreria Cremasca.
Lo scorso anno ricorreva l’anniversario dei cento anni dalla nascita di Benito Jacovitti (Termoli, 1923 – Roma, 1997). Per celebrarlo sono state organizzate varie manifestazioni in tutta Italia, fra cui la mostra Jacovittissimevolmente. L’incontenibile arte dell’umorismo, (Roma, 25 ottobre 2023 – 18 febbraio 2024) a cura di Dino Aloi e Silvia Jacovitti con Giulia Ferracci.
Benito Jacovitti, fumettista italiano autore di celebri personaggi dei fumetti come Cocco Bill e Cip l’arcipoliziottto, di romanzi come Kamasultra e del celebre Diario Vitt, edito dal 1949 e che fra gli anni sessanta e settanta arrivò a vendere oltre 3 milioni di copie l’anno superando un totale di 100 milioni di copie. Viene riconosciuto come uno dei più importanti autori di fumetti italiani del Novecento, caratterizzato da una vasta produzione dallo stile personale e particolareggiato con dettagli surreali – come i salami o i vermoni. La caratteristica forma anatomica dei piccoli personaggi ai quali ha dato vita sulla carta, la loro espressione a volte gioiosa, a volte grottesca, i suoi salumi e affettati, serpenti e lumaconi che guardano con ogni tipo di espressione, nonché tanti altri oggetti i più diversificati e sparsi nei posti più impensati, lo hanno reso popolare al grande pubblico. Alcuni dei suoi personaggi sono stati protagonisti di caroselli televisivi negli anni sessanta e Cocco Bill è stato protagonista di una serie animata nel 2001.
Hurricane, all’anagrafe Ivan Manuppelli (Milano, 1985) ha fondato a 16 anni la rivista «The Artist», diventata poi «Puck!» nel 2009, su cui hanno pubblicato numerosi protagonisti del fumetto underground internazionale. Come autore ha lavorato per le riviste «Frigidaire» e «Il Male» di Vauro e Vincino, «Linus», «Splatter», «Mineshaft», per «Stampa Alternativa» e dal 2018 ha collaborato regolarmente per la leggendaria rivista americana «MAD» e per il quotidiano comunista «Il manifesto» per cui riprende le puntate de I Sopravvisuti (nati su «Linus») e dal 2020 al 2021 crea le serie Cronache dal Virus, La Crociera dei Terrapiattisti, Primavera Rosso Robot e La Settimana Enigmisera. Nel 2016 partecipa al libro collettivo La Rabbia, edito da Einaudi ed è tra i fondatori e organizzatori del festival milanese “AFA” al centro sociale Macao, con cui ha diretto nei mesi del lockdown la rivista online di fumetti «Pandemikon, pandemia d’autore» (pandemikon.org). Attualmente è il direttore della rivista «Capek», che cura assieme a Marcello Baraghini, Francesca Kanzi, Nicola Feninno (CTRL Magazine), il collettivo milanese “AFA” e “Venanzio”. Per 24 ore cultura ha pubblicato Sinfonia infernale. Concerto in Bosch minore (2022) e Coccodrilli squisiti. Generatore automatico di vite surrealiste (2023).
Andrea Fontana è nato a Soresina nel 1989 si è diplomato in Tecnologie Alimentari a Crema, per poi dedicarsi alla Scuola del Fumetto di Milano, dove ha concluso gli studi nell’ottobre 2012.Lavora come illustratore freelance per aziende e in campo pubblicitario (characters, t-shirt, locandine) e ha collaborato con la casa editrice Boom!studio di Los Angeles. Per fumetti e illustrazioni utilizza sia il disegno tradizionale (con l’uso di china per il b/n e, sia tinte coprenti che non coprenti, per il colore) sia programmi digitali. Ama molto anche scrivere. Primo premio al concorso per giovani fumettisti “Floriano Soldi”, organizzato dal Centro Fumetto Andrea Pazienza di Cremona nel 2012, è stato finalista nel Project Contest del 2013 con Fritto misto e ha vinto l’anno seguente con Villa Apocalisse.
Mauro Pavesi, è ricercatore e professore universitario di Storia dell’arte moderna presso l’Università Cattolica di Milano, oltre che docente presso la Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici della stessa università. Si occupa principalmente di pittura dal Cinque al Settecento: ha curato nel 2012 una mostra di disegni di Leonardo presso la Pinacoteca Ambrosiana e ha pubblicato nel 2017 una monografia sul pittore milanese Giovanni Ambrogio Figino (1553-1608). In parallelo all’attività universitaria, come disegnatore ha illustrato le traduzioni in dialetto brianzolo (di Alex Valota) della prima parte dell’Odissea («Ona gran Telemacàda». Ovvero i primi quattro libri dell’Odissea travestiti in dialetto brianzolo, Incino 2021) e della Rime of the Ancient Mariner di Samuel T. Coleridge (La Lìenda del Vécc Marinar, Incino 2023).
MODALITÀ DI ACCESSO
Ingresso libero fino a esaurimento dei 64 posti.
