Storici dell’arte in libreria (41)

Sabato 9 novembre 2024 alle ore 17.00, nelle scuderie di Palazzo Terni de’ Gregorj (via Dante Alighieri, 20 – Crema), si terrà il quarantunesimo appuntamento della rassegna ‘Storici dell’arte in libreria’, organizzata dalla Libreria Cremasca. Ospiti saranno Roberta D’Adda, Filippo Piazza ed Enrico Valseriati che, in dialogo con Matteo Facchi, presenteranno il volume: Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo. 1512-1552, catalogo della mostra (Brescia, 18 ottobre 2024 – 16 febbraio 2025), a cura di R. D’Adda, F. Piazza ed E. Valseriati, Skira, Milano 2024.

Con i suoi illustri protagonisti, il Rinascimento bresciano occupa una posizione di primaria importanza nella storia dell’arte, anche grazie alla stagione di studi che, da Roberto Longhi in poi, ha saputo risarcire questa pagina straordinaria della cultura figurativa italiana ed europea. Il Rinascimento a Brescia intende restituire la complessità e la ricchezza di Brescia nella prima metà del XVI secolo, un periodo di straordinario fermento che viene analizzato da un punto di vista non solo storico-artistico, ma anche culturale, letterario, devozionale, economico e sociale, ponendo a confronto le personalità che tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento hanno portato le espressioni culturali e artistiche locali a livelli di assoluta eccellenza. Se infatti da un lato l’attività di Vincenzo Foppa e, successivamente, di Alessandro Bonvicino il Moretto, Girolamo Romanino e Giovanni Gerolamo Savoldo è stata ampiamente esplorata in oltre un secolo di studi, dall’altro ci sono stati pochi tentativi di fornire una panoramica del Rinascimento bresciano, caratterizzato da forti personalità. Il punto di vista non è dunque incentrato sulle singole figure degli artisti, bensì attorno a personaggi emblematici, come Fortunato Martinengo (1512-1552), il nobile bresciano ritratto dal Moretto nel dipinto conservato alla National Gallery di Londra. Prendendo avvio dalle vicende del sacco di Brescia del 1512 e inoltrandosi sino all’inizio del sesto decennio del secolo, il volume presenta la complessità di questa stagione, indagando lo spirito del tempo con la “guida” fornita dai dipinti di Alessandro Bonvicino il Moretto, Girolamo Romanino e Giovanni Gerolamo Savoldo, di volta in volta accostati ad altre testimonianze pittoriche, oltre a sculture, bassorilievi, medaglie, armi da guerra e da parata, oggetti liturgici e d’arredo, strumenti musicali e scientifici, incisioni, testi a stampa e manoscritti.

Roberta d’Adda è coordinatore del settore collezioni e ricerca presso la Fondazione Brescia Musei. Filippo Piazza è docente presso l’Università Cattolica di Brescia. Enrico Valseriati insegna all’Università degli Studi di Padova è curatore presso la Fondazione Brescia Musei.

MODALITÀ DI ACCESSO

Ingresso libero fino a esaurimento dei 64 posti.