Incontro con l’autore: Franco Zavagno

Domenica 15 dicembre alle ore 17.00, nelle scuderie di Palazzo Terni de’ Gregorj (via Dante Alighieri, 20 – Crema), Franco Zavagno in dialogo con Valerio Ferrari presenta il libro: Franco Zavagno, Genius Loci. Trilogia del legno, dell’acqua, della pietra, La Memoria del Mondo Libreria Editrice, Magenta 2024.

Un sogno ad occhi aperti, vissuto abbandonandosi al flusso dei ricordi di tante avventure, un percorso di consapevolezza condiviso con tanti compagni di viaggio incontrati lungo il cammino, tra i quali le sorgenti, le pietre, le cortecce. Dove una passeggiata nel bosco è l’occasione per conoscerne gli abitanti, attraverso un dialogo lento e per lo più silenzioso, da cui si ricava un senso profondo di armonia e serenità. Alla ricerca dello spirito dei luoghi, che non può rivelarsi a chi abbia scelto la fretta e l’arroganza come valori di riferimento, qualità inutili e antitetiche a ciò che servirebbe oggi al nostro pianeta, splendida navicella spaziale creata dalla Natura per ospitare la vita. Un’esperienza professionale e di vita, condensata in una trilogia intitolata Genius Loci, dedicata agli alberi, all’acqua e alla pietra, in realtà elementi tra loro inscindibili nel mosaico della creazione. Un omaggio a tutti coloro che sono ancora in grado di riconoscere lo Spirito dei Luoghi, che trasforma un paesaggio in un’anima viva e pulsante. E un messaggio in cui immagini e pensieri sono tra loro indivisibili come lo sono le particelle indissolubilmente legate nel fenomeno fisico dell’entanglement, uniti in un racconto che cerca di sfuggire alla trappola della separazione tra saperi, che vuole la conoscenza ‘scientifica’ non contaminata dallo slancio empatico verso il mondo naturale. In cui si offre una chiave di lettura ‘comune’ alle differenti alle problematiche generate dalla società tecnocratica che oggi impronta la nostra esistenza e che ha metastatizzato il mondo uniformandolo e omologandolo a un modello unico di pensiero. Questa chiave è il paradigma ecologico, che consente di connettere tra loro i differenti volti che, di volta in volta, il Moloc tecno-economico assume, simile all’Idra di Lerna le cui molteplici teste si rigenerano in continuazione da un unico corpo. Privilegiando un approccio fortemente connotato in senso olistico ed empatico.

Franco Zavagno è un biologo che, da decenni, lavora in ambito ecologico svolgendo indagini ambientali con specifica attenzione alle comunità vegetali. L’interesse per la fotografia, che lo ha sempre accompagnato durante l’attività professionale, ha trasformato quest’ultima anche in un’esperienza estetica di grande intensità. A questa attività si sono sempre affiancate quella di divulgazione scientifica e la riflessione sulle tematiche ambientali, che hanno trovato espressione in numerose pubblicazioni: Guida alla natura delle Alpi, 3 voll., Arnoldo Mondadori Editore; Guida alla natura del Po, Arnoldo Mondadori Editore; Guide des Alpes, National Geographic; La flora e la vegetazione, in Storia della Brianza, vol. VI, Cattaneo Editore, pp. 83-147; 92 giorni di primavera, Cattaneo Editore; Gli occhi del podalirio, La memoria del mondo Edizioni. Collabora da anni a diverse riviste tra cui, in particolare, “OASIS” e “Natural 1”.

MODALITÀ DI ACCESSO

Ingresso libero fino a esaurimento dei 64 posti.