Questa piacevole novella descrive un fatto dai toni noir realmente accaduto a Crema. Lo scenario si apre nel convento carmelitano di Santa Maria della Croce. Siamo nei primi anni dell’Ottocento, il protagonista è un orfanello che divide il tempo tra la chiesa, la scuola e gli orti della comunità religiosa, la quale nasconde un oscuro segreto. La famiglia dei frati ha preso il posto di quella naturale. Le giornate passano nelle occupazioni dedicate allo studio, alla cura dell’orto ma soprattutto sono orientate all’esperienza contemplativa. Grazie alla sua curiosità e tenacia – nonché all’amicizia con un frate speciale – il ragazzo riesce a superare le ancestrali paure e acquisisce coscienza per affrancarsi dai timori adolescenziali.