Alvaro Dellera, Aquarius. Antologia del Cremasco. La natura tra acqua, terra e cielo. Testimonianze, tradizioni, fotografie, giornalismo con erbario, Crema, Alvaro Dellera, 2024.
Aquarius è un adattamento della rubrica Un fatto d’ambiente (2016-2024) della testata cremaonline.it. Se idealmente potessimo sollevare e isolare il Cremasco dalla Pianura padana lo potremmo pensare come una grande ‘zattera’ che appoggia e galleggia su di una indistinguibile massa d’acqua composta da innumerevoli e capillari fiumi sotterranei quasi carsici e impossibili da quantificare nel loro insieme. Quelli che vediamo in superficie e notoriamente i più importanti e conosciuti non sono altro che una minima parte di quella massa d’acqua che occupa e scorre lenta, a diverse quote, nel sottosuolo cremasco. Il fenomeno delle numerose risorgive sono la testimonianza più evidente. Ed è proprio questa zattera che Aquarius ha voluto indagare nei tre principali macro indicatori della biosfera: terra, acqua e aria, intesi come l’insieme di piccoli ecosistemi in relazione tra loro. Del resto la zattera la potremmo anche immaginare dentro un piccolo acquario, come quello che molti di noi tengono appoggiato su di un mobile nelle proprie case, dove i tre indicatori sono presenti e facilmente osservabili attraverso la trasparenza delle pareti, nel quale vediamo la vita giorno dopo giorno scorrere e alimentarsi. Aquarius ha tolto quelle pareti di vetro per comprendere, raccontare e fotografare le ricchezze paesaggistiche e naturalistiche che questa ‘chiatta’, un tempo selva paludosa, all’alba del terzo millennio ci ha offerto a partire dall’epoca preistorica. Aquarius ha raccolto più di cento schede in diversi anni di studi e osservazioni di luoghi, tradizioni e credenze, dentro un territorio abitato, coltivato e naturale a noi prossimo, ma in molti casi ancora poco noto e attuale. Alla scoperta dei territori, degli ecosistemi e della variegata e singolare vita animale e vegetale che Aquarius racconta, nelle pagine che seguono, con sintesi rappresentativa e qualitativa di valenze ambientali, culturali e biologicamente diverse, arrivate, dopo molti secoli, fino a noi. Provenienti anticamente da una lussureggiante pianura padana molto difforme dall’attuale; un tempo interamente ricoperta da una forestazione di latifoglie decidue. Oggi queste valenze assumono una diversa e maggiore importanza, a causa della loro esiguità, guadagnando la massima attenzione per rilevanza e fortunata ricchezza ambientale che il Cremasco nonostante tutto ancora ha nella disponibilità dei suoi spazi, da meritare, crediamo noi, apprezzamento e tutele.
Alvaro Dellera (Ricengo, 17 marzo 1952), birdwatcher e wildlife photographer, è autore di vari testi sull’ambiente: Un fatto d’ambiente in Crema e dintorni (1988); Il salvadanaio di terracotta (2007); Avifauna in ambiente Cremasco in «Insula Fulcheria» (2008); Vengo a Vivere in città (2015). Collabora con la piattaforma digitale di censimenti ornitologici www.ornitho.it. Per il sito cremaonline.it è autore della rubrica Un fatto d’ambiente.