Romano Dasti, La Casa alpina cremasca di Avolasio. Cento anni di storia, Centro Editoriale Cremasco, Crema 2023.
Abbarbicata sui pendii dell’alta Valtaleggio, la Casa alpina cremasca di Avolasio compie cento anni. L’intuizione di don Amilcare Mosconi, che la volle come sede di una colonia per figli di soldati della Grande Guerra, è stata ripresa dall’Azione Cattolica giovanile che nel secondo dopoguerra ne ha fatto la casa di vacanza per adolescenti e giovani di famiglie non abbienti che vi hanno trascorso qualche settimana di ferie spensierate in compagnia, sotto lo sguardo benevolo di don Mario Vailati, ‘il vice’. Dagli anni ’70 la casa è divenuta la sede dei campi scuola dell’Azione Cattolica: migliaia di ragazzi, adolescenti e giovani hanno vissuto settimane formative indimenticabili. Interamente rifatta nel 1988 per iniziativa del vescovo Libero Tresoldi e sempre custodita dalla chiesina dedicata alla Madonna della Neve, la casa con la piccola Avolasio è diventata ormai un lembo di Cremasco sulle Prealpi Orobie.
Romano Dasti (Crema, 1959), diplomatosi al liceo classico A. Racchetti di Crema, laureatosi in filosofia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dal 1982 al 2014 ha insegnato religione, italiano e storia nelle scuole superiori. In seguito è divenuto dirigente dell’Istituto comprensivo ‘Falcone e Borsellino’ di Offanengo. È presidente diocesano dell’Azione Cattolica di Crema dal 1986 al 1992 e dal 2002 al 2008; socio fondatore della cooperativa ‘La Siembra’ (commercio equo e solidale) di Crema (1990); Presidente dell’associazione ‘Polis – laboratorio di impegno sociale e politico’ di Cremona dal 1993 al 1996. Dal 2008 al 2014 è stato vicepresidente del ‘Centro ricerca Alfredo Galmozzi di Crema’ e presidente dal 2014 al 2020. È autore di numerosi studi sulla storia di Crema nel Novecento.