Partendo dall’osservazione del contemporaneo, uno stock di storie: alcune vere, altre verosimili, ma anche surreali, immagazzinate nel corso degli anni. L’ambizione di questa raccolta è di offrire stimoli alla riflessione, piuttosto che risposte; punti di vista, invece che certezze. A fare da sfondo e collante, le molteplici contraddizioni della contemporaneità, percepite e selezionate dall’autore per la loro rilevanza, nel tentativo di tracciare un affresco della nostra realtà. Attraverso un linguaggio privo di fronzoli ed immediato, la richiesta di uno sforzo per il lettore nel ricevere questi spunti, per poi immagazzinarne la rielaborazione e renderla parte di un inventario condiviso. Dagli scaffali della memoria, alla parola letta, alla vicinanza, a tratti confusa, ma necessaria, di ogni singolo percorso.
Ed Warner, pseudonimo (ispirato al portiere della Muppet e della Toho) dietro cui si cela Marco Degli Agosti, nasce a Lodi nel 1978, ma è sempre vissuto a Crema.
L’amore per la letteratura, la poesia e la conoscenza in genere ha sempre accompagnato ogni sua attività di studio e di lavoro. Dal 2008 ha cominciato a condividere le proprie opere inizialmente partecipando a portali e blog letterari, successivamente aprendo il proprio blog personale Ed Warner-Poesia e infine collaborando con letture poetiche presso manifestazioni culturali multi genere e interagendo con altri artisti emergenti delle diverse discipline. Attivo nel campo dello slam poetry e della poesia orale. Alcune sue poesie sono state richieste per numerose antologie. Dopo diversi riconoscimenti, nel 2010 la pubblicazione di Un giorno perfetto (Ed. Smasher). Sempre per Ed.Smasher nel 2012 pubblica la raccolta La voce di Pandora, scritto con Petite Paulette (Paola Vailati). Suoi racconti sono stati selezionati per le antologie Parole di Pane (vol. I Farnesi Editore, vol. II Giulio Perrone – L’Erudita).
Viene scelto dalla Regione Lombardia tra gli autori emergenti da proporre ad Expo 2015. Ha curato testi e sceneggiatura del docu-film Maschera di Crema, regia di Gabriel Garcìa Pavesi per il ‘Centro Ricerca Alfedo Galmozzi’. Video e fotografie dell’autore sono state richieste ed esposte in diverse gallerie d’arte in Italia e all’estero. Ideatore e curatore del format Giovin/Astri, per la promozione di giovani autori del territorio cremasco.