Nella raccolta di queste poesie c’è raffigurato tutto l’amore, il dolore e l’ebbrezza della gioia, del dolore e dell’amore e della vita che fin dall’età dell’adolescenza hanno albergato nel sentimento del poeta e che ora Raffaele Biondi ha voluto esternare. Il titolo stesso della raccolta, Sussurri estremi (Sulis Edizini, 2021), vuole essere la sintesi di quanto permea l’animo dello scrittore da sempre curioso e attento ai fatti della vita quotidiana che possono quindi essere riassunti nei versi delle sue poesie. Malinconiche, a volte amare, a volte ironiche, altre ancora impetuose, partono da un trauma originario che ha lasciato un segno e alternano il desiderio della vita alla pena del cuore, al bisogno di amore, di darlo e di riceverlo. Tutto questo esposto in modo trasparente e limpido per il pubblico che lo vorrà ascoltare.
Raffaele Biondi nasce a Milano nel 1953. Dopo il Diploma di Maturità Classica si iscrive all’Università a Medicina e Chirurgia ma abbandona dopo qualche anno. Studia poi al Conservatorio Pianoforte e Composizione materie che insegna nelle Scuole a Indirizzo musicale di Milano. Passa di ruolo nel 1989. Prende il brevetto di Pilota di Volo a Vela prima e quello Privato di Aereo a Motore. Ha all’attivo oltre 400 ore di volo. Nel 1994 sposa Lorella Veronesi che gli darà tre figli (Edoardo, Francesco e Lorenzo). Ha fatto diversi lavori senza mai abbandonare l’amore per la Musica e per la Poesia. Ora vive a Crema, dove si è trasferito dopo la morte della moglie avvenuta nel 2013.