“A tarda sera, mentre svuotava la valigia sul letto, si sentì invaso da un senso di appartenenza e responsabilità. Quei due marmocchi meritavano qualcuno che li accudisse, pure sbagliando, ma che almeno li amasse dal profondo. Indugiò nella vasca idromassaggio – sognando di addormentarsi dentro leggendo un fumetto – e si stese lungo quant’era coi piedi a premere sui bordi. Sarebbe rimasto in quella posizione a vita, una vita fino allora difficile da interpretare però in qualche modo agevole, e d’improvviso carica di dubbi e d’aspettative. Le aspettative sono la tomba della serenità, si disse, e si premurò di rifletterci a lungo con il padre, che doveva averne una qualche esperienza”.
Alberto Vailati nasce e vive a Crema dal 1974, lavora nell’impresa di famiglia dopo avere conseguito la laurea in Filosofia all’Università Statale di Milano. Padre felice di un modello in età adolescenziale, ha pubblicato tre romanzi: La libertà della vertigine (Echos, 2013), Storie di sesso, ananas e sciamani (Echos, 2014) e Ruggine (96, Rue de-LaFontaine Edizini, 2015), terzo classificato alla V edizione del Concorso di letteratura città di Pontremoli.
Paola Vailati, classe 1984, fin da piccola ha il vizio della scrittura. Dal 2002 partecipa a reading poetici e progetti culturali in Italia e all’estero. Laureata in Filosofia nel 2009 presso la Radboud University di Nijmegen, dai suoi testi vengono tratte due pièce teatrali. Nel 2012, con lo pseudonimo di Petite Paulette, pubblica una silloge di poesie scritta a quattro mani con Ed Warner. Testa o croce è il suo primo romanzo.