Venerdì 3 maggio alle ore 21.00, nelle scuderie di Palazzo Terni de’ Gregorj (via Dante Alighieri, 20 – Crema), C. Danilo Mauro Castiglione, in dialogo con Enrico Ubiali e Stefano Rancati, presenterà il libro Valori per una teoria condivisa, Algra Editore, Zafferana Etnea 2022.
Partendo dalla triade Humus, Humanitas, Humilitas, che dà il titolo ai primi tre capitoli, l’autore rintraccia il legame tra la Terra come luogo in cui accade l’esistenza umana e il suo rapporto con l’Essere, il nutrirsi, l’abitare; il rapporto tra la categoria del “singolo” e la dimensione del “mondo” globalizzato, per giungere, ispirandosi al VII capitolo della Regola di Benedetto da Norcia, a quell’Humilitas che è senso del limite dell’uomo e che, in barba a tutti i pregiudizi sull’umiltà, diviene possibilità di pensare l’impensabile, il totalmente altro. Così la domanda sulla post-verità (quarto capitolo) diventa motivo di recupero del concetto platonico di: bello, vero e giusto/buono come dimensione unitaria dell’uomo. Così prende forma la possibilità di essere nuovamente “Uno” per l’uomo frammentato dalla cultura del nostro tempo. Nell’ultimo capitolo “Monosis” si stagliano come luci le esistenze di uomini e donne che hanno dedicato la loro vita a creare percorsi di unificazione raccogliendo i frammenti delle esistenze ferite e lacerate per leggere l’uomo in una nuova unità. Con il titolo “altri percorsi”, alla fine del libro sono presenti cinque contributi di diversa natura: La teoria della grande unificazione di Carla Distefano, Moltitudine e Unità: la vita di Stefano Rancati, Unirsi, restando se stessi. L’esempio dell’Unione Europea di Dario D’Urso, “Global” e “Locbal”: come ripensare i valori nell’epoca della complessità di Enrico Ubiali, Alcune riflessioni sul presente: “nota a mo’ di postfazione” di Pierfrancesco Torrisi.
C. Danilo Mauro Castiglione, nasce a Catania, trascorre la sua adolescenza a Bronte e si forma presso i Padri Benedettini; inizia il suo percorso universitario nel capoluogo etneo, dove si laurea in pedagogia a indirizzo storico-filosofico. Dal 2002 si trasferisce a Bergamo, dove insegna lettere. Negli anni Novanta inizia la sua esperienza come Oblato benedettino secolare, un cammino spirituale che lo porta, attraverso la meditazione, ad approfondire la dimensione spirituale ed esistenziale, la quale si concretizza nella pubblicazione del suo primo lavoro: Considerazioni (Algra Editore, 2019). A questo percorso interiore si affianca la ricerca filosofica e antropologica che non è mai venuta meno, collaborando con alcune riviste attraverso articoli storico-antropologici sulle feste cristiane e sull’antropologia dei Sacramenti. Pur mantenendo una formazione cristiana, concretizza il suo percorso assiologico in una prospettiva “laica” con il saggio Valori per una teoria condivisa, pubblicato nel 2022 da Algra Editore.
MODALITÀ DI ACCESSO
Ingresso libero fino a esaurimento dei 64 posti.