Incontro con l’autore: Fabio Abati

Domenica 24 novembre alle ore 18.00, nelle scuderie di Palazzo Terni de’ Gregorj (via Dante Alighieri, 20 – Crema), Fabio Abati in dialogo con Paola Adenti presenta la graphic novel: Fabio Abati, I segni dell’alba, Gagio Edizioni, Crema 2024.

La questione giovanile, che inaspettata ritorna. Ogni volta diversa ma determinante; impellente e comunque trascurata, sottovalutata: c’è sempre qualcosa di meglio da fare, più importante e gratificante, che occuparsi dei nostri ragazzi. In questo romanzo crudo e spigoloso, come il carattere di un adolescente, ce l’abbiamo sbattuta in faccia!

Andrea, il protagonista, ha un’impresa in testa: rubare biciclette o pezzi di ricambio da rivendere e trovare soldi per la sua passione, i videogames. L’universo in cui si muove sembra privo di appigli; per prima cosa è la variante di una società multietnica a mescolare le carte e a restituire uno scenario complesso a tanti colori, lingue e modi d’essere. E poi c’è la morale comune e il comune senso del dovere, degli usi e delle consuetudini, a crollare! Religione, amori, pudori, generi sessuali anche questo è tutto rimestato e si crea un caleidoscopio di valori traditi che confonde e assieme inebria. Neppure la provincia, con la sua banalità protettiva, può nulla e gli adulti restano spiazzati mentre i giovani sembrano gli unici che senza fatica possono recuperar bandoli. A loro dispiace più che altro crescere… Ma quando Andrea e la sua ragazza di origini arabe spariscono, che paiono ingoiati dal nulla, nelle ricerche che seguono, prende corpo un attivismo generalizzato e nella tragedia spicca la speranza a riscoprirsi migliori. Eppure anche questa si rivelerà pia illusione; sino a quando un virus – veicolo di malattia sconosciuta e incurabile – costringerà definitivamente a considerare ogni preconcetto frutto di falsità e a rompere col vecchio corollario di sicurezze. A questo punto anche per i giovani acquisirà più senso il diventare grandi.

Fabio Abati, Lodi 1971, è attualmente un insegnante di materie letterarie nelle scuole medie. Ha svolto per oltre vent’anni la professione di giornalista, occupandosi di cronaca locale, poi di esteri, quindi di inchieste sulla criminalità organizzata. Ha lavorato in televisione, in qualità di giornalista e autore, presso alcune reti locali e nazionali e da ultimo al “Fatto quotidiano”.

Ha pubblicato libri frutto delle sue inchieste giornalistiche, per poi passare al racconto e alla fiction.

MODALITÀ DI ACCESSO

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