Venerdì 5 novembre 2021, alleore 21,00, nella sala conferenze della Libreria Cremasca, Fabio Cantelli Anibaldi, intervistato da Paolo Carelli,presenterà il volume Sanpa. Madre amorosa e crudele, Giunti 2021.
In Sanpa, madre amorosa e crudele (pubblicato nel 1996 come La quiete sotto la pelle) la comunità fondata da Vincenzo Muccioli è tema centrale, ma in queste pagine c’è molto altro. C’è il mistero dell’adolescenza e la disperata ricerca di un Assoluto immaginato come altrove perché non riconosciuto nel “qui e ora”. C’è il perseguire estasi al confine tra vita e morte, dove il sapere accademico e il giudizio morale balbettano e arrancano. C’è infine la grandezza di un uomo, Muccioli, degenerata in titanismo e megalomania con l’espansione incontrollata della comunità. Il tutto scandito da una scrittura inedita nella letteratura sulle tossicodipendenze, capace di saldare testimonianza e riflessione, disperazione individuale e disagio di civiltà. Fonte d’ispirazione per gli autori di Sanpa. Luci e tenebre di San Patrignano, documentario messo in onda su Netflix che tanta attenzione e clamore sta suscitando, questo libro è però, innanzitutto, un’opera letteraria, un memoir bruciante e sofferto che trascende l’occasione che lo ha generato e rivela il talento di uno scrittore.
Fabio Cantelli Anibaldi è nato a Gorizia nel 1962. Tra il 1992 e il 1995 è stato capo ufficio stampa di San Patrignano. Approdato al Gruppo Abele, di cui è oggi vicepresidente, ha diretto il mensile Narcomafie e, dal 2005, cura la comunicazione di don Luigi Ciotti.
Nel 2012, con Carlo Sini, ha pubblicato La verità è un’avventura – conversazioni sulla filosofia e la vita (Edizioni Gruppo Abele). SanPa, madre amorosa e crudele è la riedizione del memoir La quiete sotto la pelle (Frassinelli, 1996).
Modalità di accesso
Nel rispetto delle normative anti Covid-19, per accedere alla sala conferenze è necessario esibire il certificato vaccinale (‘green pass’) e sottoporsi alla rilevazione della temperatura.
Il personale provvederà a registrare i dati delle persone per garantire la tracciabilità. Una volta seduti è obbligatorio continuare a indossare la mascherina.