Venerdì 13 maggio 2022 alle ore 21.00, nella magica sede delle scuderie di Palazzo Terni de’ Gregorj (via Dante Alighieri, 20 – Crema), Elena Biffi Corni, intervistata da Lorenzo Sartori, presenterà il libro Il profumo dell’uva e la voce delle ocarine (Arpeggio Libero, Lodi 2021).
Budrio (BO) 2019, l’autrice di libri per l’infanzia Grace Roland, alias Agata Venturi, ormai in fin di vita, decide di togliersi la maschera dello pseudonimo. Dopo aver trascorso un’intera vita a scrivere nel vano tentativo di espiare, infatti, ha compreso che forse l’unica aspirazione che le resta è quella non di un perdono ma almeno di un ricordo postumo, nel bene o nel male, da parte della persona che rappresenta l’unico suo vero successo. Nata nel ’48, nella patria dell’ocarina, in seno a una famiglia legata alla vita rurale, in special modo alla coltura dell’uva America (così suo padre aveva sempre chiamato l’uva fragola), Agata perse i propri sogni ancora prima di potersene chiarire l’entità. Le capitò qualcosa, infatti, che ne pregiudicò l’avvenire, affettivo e non solo. Poco più che quattordicenne venne stuprata da ragazzi del paese e cacciata di casa quando non fu più in grado di nascondere il fatto per l’evidente crescita del ventre, che poteva stare a significare una sola cosa. Abbandonata a se stessa, ancora troppo giovane e facilmente influenzabile, fu convinta a lasciare la piccola a una famiglia abbiente che non poteva avere figli, in cambio di denaro. Se per mettere al mondo Micol le erano bastati alcuni mesi, per schiudersi alla maternità e alla confessione fuori tempo massimo le ci sono voluti cinquantotto anni, ammette. Allora, infatti, aveva desiderato solo dimenticare nel più breve tempo possibile. Eppure, se nella prima metà di queste confessioni che indirizza proprio a lei, Micol, ripercorre a ritroso la sua vita di privazioni fino a quel fatidico giorno che non aveva mai osato raccontare a nessuno, nella seconda metà ripercorre gli anni dal 1962 in poi, dandole prova di come non sia mai riuscita a recidere davvero il cordone ombelicale.
Elisa Biffi Corni (Calusco d’Adda, 1995) si è diplomata presso il Liceo Linguistico “Giovanni Falcone” di Bergamo, ha poi frequentato l’Università degli Studi di Milano conseguendo nel 2017 la laurea in Mediazione Linguistica e Culturale e nel 2019 la laurea magistrale in Lingue e Culture per la Comunicazione e la Cooperazione Internazionale.
La sua più grande passione da che ha imparato a impugnare una penna, però, è sempre stata la scrittura. Si è quindi specializzata in corsi relativi alla letteratura per l’infanzia, alla traduzione letteraria e alla cura redazionale dei testi. A oggi ha partecipato a diversi concorsi letterari, sia locali che internazionali, ottenendo anche dei riconoscimenti. Ha scritto e pubblicato articoli, fiabe per bambini, storie brevi e romanzi. Dal 2016 in poi non solo ama incontrare i lettori a presentazioni, firmacopie e fiere, ma è anche stata presentatrice di diversi eventi e co-organizzatrice del Festival del Libro di Ciserano (BG) con cadenza annuale.
Tra le sue pubblicazioni troviamo: la raccolta di aforismi e riflessioni sull’attualità Ghiaccio nel magma (2015), il romanzo sociale nato per sovvertire gli stereotipi e il concetto stesso di libro (tant’è che si può leggere anche a testa in giù!) Solo sulle tue gambe. Siamo tutti diversamente abili (2016), e il giallo a luci rosse ambientato nelle Marche METAMÈ (2018). Tra i testi da lei curati per terzi, invece: il trattato di sensibilizzazione ambientale Effetto Domino. Gioco d’azzardo con l’eredità dei figli (2021).
MODALITÀ DI ACCESSO
Ingresso libero fino a esaurimento dei 64 posti.
Nel rispetto delle normative anti Covid-19 è necessario indossare la mascherina FFP2 per tutta la durata dell’evento.