Storici dell’arte in libreria (45)

Sabato 22 febbraio 2025 alle ore 16.00, nelle scuderie di Palazzo Terni de’ Gregorj (via Dante Alighieri, 20 – Crema), si terrà il quarantacinquesimo appuntamento della rassegna ‘Storici dell’arte in libreria’, organizzata dalla Libreria Cremasca. Ospite sarà Caterina Zaira Laskaris che, in dialogo con Matteo Facchi, presenterà il volume: Caterina Zaira Laskaris, L’enigma inesistente. Lettura iconografica della flagellazione di Piero della Francesca, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2021.

La flagellazione di Cristo dipinta da Piero della Francesca, esposta nella Galleria Nazionale di Urbino, è una delle opere d’arte più note del Rinascimento italiano e condensa al massimo grado quei valori di equilibrio proporzionale, precisione prospettica e sapiente riferimento formale all’antico, che connotano la pittura del maestro di Sansepolcro. Il dipinto è stato però oggetto, specialmente negli ultimi decenni, di una sorta di accanimento interpretativo, che ha portato alla proliferazione di contrastanti proposte di lettura dell’immagine, ritenuta ‘enigmatica’. Il presente lavoro nasce dall’esigenza di fare chiarezza e di riportare l’attenzione da spesso improbabili orizzonti iconologici alla concretezza dell’oggetto artistico e della sua funzione, strettamente connessa alla sua iconografia, religiosa e non criptica. Per la prima volta, si propone una lettura iconografica che integra tutti gli elementi della raffigurazione in un unico soggetto; inoltre, si mettono a fuoco la specificità formale e le caratteristiche stilistiche dell’opera, i rapporti con la cultura figurativa fiamminga e con modelli iconici e rappresentativi familiari per l’occhio quattrocentesco.

Caterina Zaira Laskaris si è laureata a Pavia, specializzata in storia dell’arte presso l’Università Cattolica di Milano e ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia e conservazione dei beni culturali presso l’Università di Macerata. Insegna Storia delle tecniche artistiche presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e l’Università degli Studi di Pavia ed è responsabile della biblioteca e dell’archivio dell’Almo Collegio Borromeo di Pavia. I suoi principali interessi di ricerca riguardano le tecniche artistiche, in particolare pittura e miniatura, la trattatistica tecnica e l’iconografia.

MODALITÀ DI ACCESSO

Ingresso libero fino a esaurimento dei 64 posti.